La trasparenza amministrativa mai come in quest’ultimo periodo è stata posta al centro del processo di riforma dell’intero ciclo di programmazione della pubblica amministrazione. Infatti, con l’introduzione del Piano Integrato delle Attività e Organizzazione dell’ente locale (Piao), la «trasparenza dell’azione amministrativa» è stata ribadita essere uno dei pilastri dell’attività amministrativa per il «conseguimento dei risultati e l’organizzazione dell’ente locale».
Sebbene il Piao sarebbe dovuto entrare in vigore a partire dal 30 aprile 2022 ai sensi e per effetti dell’articolo 1 della legge 15/2022, a seguito del parere del Consiglio di Stato n. 506/2022 si è ancora in attesa di un apposito Dpr che vada ad abrogare i termini di legge relativi ai documenti che confluiranno nel Piao. Ne consegue che il richiamato Dpr, vista anche l’esplicita richiesta di abrogazione dei termini di legge su richiamati e indicati nel recente parere delle Commissioni di Camera e Senato, con ogni probabilità determinerà un’ulteriore proroga del termine di prima applicazione del Piao, a oggi indicato al 30 giugno ma che potrebbe essere ulteriormente differito di quattro mesi dall’approvazione del bilancio di previsione (30 settembre per gli enti locali) se venisse approvato senza modifiche lo schema di decreto ministeriale esaminato in Conferenza Unificata il 2 dicembre 2021.
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