Il governo mette sul tavolo 650 milioni di euro di fondi aggiuntivi INAIL per rafforzare la sicurezza sul lavoro, con un pacchetto di misure che spaziano dalla formazione ai premi per le imprese virtuose, e mostra un’apertura al dialogo sui subappalti.
Durante l’incontro a Palazzo Chigi con 12 sigle sindacali, la premier Giorgia Meloni ha sottolineato l’importanza di un’“alleanza” basata su “confronto e dialogo” con le parti sociali, riconoscendo che “la politica non ha tutte le risposte”.
Fonti governative della Lega hanno inoltre fatto trapelare la disponibilità dell’esecutivo a “proporre un aggiornamento delle regole nella catena dei subappalti”, con l’obiettivo di rafforzare controlli e responsabilità. Tale impegno, frutto di una telefonata tra Matteo Salvini e Giorgia Meloni, sembra voler rispondere alle preoccupazioni sollevate dai sindacati e a uno dei quesiti dei referendum promossi dalla CGIL.
Al termine del vertice, durato quattro ore, il leader della CGIL, Maurizio Landini, ha espresso un insolito plauso al metodo adottato dal governo, evidenziando la “disponibilità ad affrontare i temi sollevati” e la promessa di un confronto imminente al Ministero del Lavoro, con la regia della Presidenza del Consiglio. Landini ha però criticato la decisione della maggioranza di invitare a disertare le urne referendarie.
Meloni ha ribadito l’annuncio del 1° maggio, confermando la disponibilità dei 650 milioni di euro di risorse INAIL, che si aggiungono ai 600 milioni già stanziati per il bando ISI, aperto fino al 30 maggio. Le misure previste includono:
- Rafforzamento dei premi alle imprese virtuose: potenziamento del meccanismo “bonus-malus” nel calcolo dei premi INAIL, con l’obiettivo di incentivare le aziende a investire in prevenzione.
- Revisione delle tariffe nel settore agricolo: riduzione dei premi per le imprese che aderiscono alla rete agricola di qualità e adottano misure di prevenzione.
- Potenziamento della formazione: coinvolgimento dei fondi interprofessionali per rafforzare i percorsi formativi aggiuntivi, con particolare attenzione ai settori ad alto rischio di infortuni (edilizia, logistica e trasporti).
- Creazione di un elenco nazionale dei soggetti formatori: valorizzazione del ruolo delle figure specialistiche (RLS, RSPP, ASPP) per la gestione della sicurezza.
- Copertura assicurativa INAIL strutturale nella scuola: estensione della copertura a un milione tra studenti, personale docente e non docente.
L’iniziativa del governo, che prevede anche la nomina di un consigliere ad hoc per i rapporti con le parti sociali, mira a rafforzare la sicurezza sul lavoro attraverso un approccio integrato che coinvolge imprese, lavoratori e istituzioni.