La Corte evidenzia come sia consolidato il principio di diritto per cui la fruizione delle ferie, a prescindere dalla loro maturazione, è subordinata comunque all’autorizzazione del datore, nella prospettiva del contemperamento con le esigenze di servizio e dovendo ritenersi, a questa stregua, non imputabile all’Ente datore della violazione degli obblighi di correttezza e buona fede, per aver questo, a fronte del completamento del periodo di maturazione delle ferie e così dell’esigenza del lavoratore di avvalersi della possibilità di reintegro delle energie psicofisiche, non dato tempestivo riscontro alla richiesta.
Tutto il giorno: Invio alla BDAP del bilancio consolidato dell’esercizio 2024
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30 Ottobre 2025