Firmato memorandum d’intesa fra Anac e la Commissione Statale macedone
per la prevenzione della corruzione (CSPC). “Nella lotta alla corruzione è fondamentale
la cooperazione fra i Paesi”, ha dichiarato il presidente Busia. “Necessario lo scambio internazionale di dati e informazioni, ma anche di buone pratiche”.
Soddisfazione dell’Ambasciatore d’Italia a Skopje, Andrea Silvestri.
Il 5 agosto 2021 è stato firmato il Memorandum d’Intesa (MoU) tra l’Autorità Nazionale Anticorruzione italiana (ANAC) e la Commissione Statale Macedone per la Prevenzione della Corruzione (CSPC).
L’intesa è stata firmata per la parte italiana dal Presidente Giuseppe Busia e per la parte macedone dalla Presidente della CSPC Biljana Ivanovska. L’accordo prevede forme di collaborazione tra le Parti per la promozione degli obiettivi condivisi in materia di prevenzione e lotta contro la corruzione, quali scambio di informazioni e migliori pratiche, organizzazione di seminari, conferenze, corsi di formazione e altre attività educative volte ad aumentare la consapevolezza dell’opinione pubblica in merito alla prevenzione della corruzione e alla prevenzione dei conflitti di interesse.
Da parte sua, il Presidente Busia ha sottolineato che “nella lotta alla corruzione è fondamentale la cooperazione fra i Paesi, lo scambio internazionale di dati e informazioni, ma anche di buone pratiche e di esempi virtuosi”. “La corruzione si combatte innanzitutto attraverso la prevenzione, che in ANAC è centrale, potenziando il ruolo di indipendenza dell’Autorità”, ha aggiunto il Presidente Busia.
La Presidente della Commissione Macedone Statale per la Prevenzione della Corruzione e del Conflitto di Interessi Biljana Ivanovska ha evidenziato che “la corruzione è un male comune che erode la societa’; la prevenzione e la lotta alla corruzione diventano molto piu’ efficaci con l’impegno comune delle forze e delle esperienze, con lo scambio di informazioni e le attivita’ congiunte, destinate al rafforzamento delle capacita’ professionali delle due istrituzioni indipendenti”.
“La lotta alla corruzione è una priorità comune, che risponde anzitutto all’interesse dei cittadini dei nostri Paesi” – ha aggiunto l’Ambasciatore Silvestri, che ha coordinato i contatti tra le due istituzioni. “Quello appena concluso rappresenta un altro tassello della strategia italiana di sostegno alle autorità macedoni per il rafforzamento dello Stato di diritto” ha infine concluso.