Il Ministero dell’Interno ha pubblicato sul proprio sito istituzionale il decreto riguardante la ripartizione tra i comuni italiani di un contributo significativo di 300 milioni di euro per l’anno 2025.
Questa importante allocazione di risorse rientra nell’ambito del Fondo speciale equità (FELS) ed è specificamente destinata all’incremento del numero di posti disponibili nei servizi educativi per l’infanzia su tutto il territorio nazionale.
Obiettivi di servizio e modalità di monitoraggio definiti
Unitamente al decreto di riparto, è stata resa pubblica anche la nota metodologica che definisce chiaramente gli obiettivi di servizio che i comuni dovranno perseguire con l’utilizzo di questi fondi. Tali obiettivi, così come le modalità di monitoraggio per verificarne il raggiungimento, sono stati stabiliti in seguito a una proposta elaborata dalla Commissione fabbisogni standard. Questo approccio garantisce una distribuzione delle risorse e una valutazione dei risultati basata su criteri oggettivi e condivisi.
Un passo avanti per l’equità e il sostegno alle famiglie
L’iniziativa rappresenta un importante passo avanti nel rafforzamento dei servizi educativi per la prima infanzia in Italia. L’incremento dei posti disponibili non solo risponde a una crescente domanda da parte delle famiglie, ma contribuisce anche a promuovere una maggiore equità sociale, offrendo opportunità di sviluppo e apprendimento fin dai primi anni di vita. L’attenzione posta sugli obiettivi di servizio e sul monitoraggio assicurerà inoltre una gestione trasparente ed efficace di queste risorse, a beneficio delle comunità locali e del futuro dei bambini.