Il parere n. 3218/2025 dell’ufficio di supporto del Mit affronta la questione dell’utilizzo delle Pad certificate proprie della stazione appaltante in alternativa al Mepa.
Il Mit risponde positivamente, affermando che la Pad in uso nella stazione appaltante costituisce un’alternativa al Mepa se è certificata e garantisce trasparenza, tracciabilità e parità di trattamento. L’utilizzo della Pad è richiesto anche per gli acquisti di importo inferiore ai 5 mila euro, con la possibilità di utilizzare Pad non certificate fino al 30 giugno 2025.
L’alternativa al Mepa si applica all’intero sottosoglia, fermo restando il rispetto dei principi di trasparenza, concorrenza e tracciabilità. L’obbligo di ricorrere al Mepa resta immutato per le amministrazioni statali centrali e periferiche, gli istituti scolastici, le istituzioni universitarie, gli enti nazionali di previdenza e assistenza sociale pubblici e le agenzie fiscali.
Il Mepa non è una procedura di selezione dell’operatore economico, ma uno strumento di acquisto per la P.A. che attua una procedura di selezione prevista dal codice appalti.