Dal 2 febbraio 2025, l’Artificial Intelligence Act (AI Act) dell’UE vieta i sistemi di intelligenza artificiale che presentano rischi inaccettabili, come i controlli di massa indiscriminati e il punteggio sociale.
L’AI Act vieta anche le tecniche manipolative, lo sfruttamento delle vulnerabilità, la categorizzazione biometrica, la profilazione criminale e l’identificazione biometrica remota in tempo reale, salvo specifiche eccezioni.
L’uso dell’identificazione biometrica da parte delle autorità è soggetto a rigide condizioni, tra cui la necessità di una valutazione d’impatto e di un’autorizzazione preventiva. Le ulteriori disposizioni dell’AI Act entreranno in vigore progressivamente nei prossimi 12-36 mesi.
La Commissione Europea ha pubblicato linee guida non vincolanti sulle pratiche di intelligenza artificiale vietate, che forniscono spiegazioni ed esempi pratici per aiutare le parti interessate a rispettare la legge. Le linee guida non sono vincolanti e le interpretazioni autorevoli sono riservate alla Corte di giustizia dell’Unione europea (CGUE).