Con la deliberazione n. 13/2025/PASP, la Corte dei Conti del Friuli Venezia Giulia ha confermato che le Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (ASP), in quanto enti pubblici, rientrano nell’ambito di applicazione del Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica (TUSP), come stabilito dal Decreto Legislativo n. 175/2016.
Questo pronunciamento è scaturito da una richiesta di parere ai sensi dell’articolo 5 del TUSP, durante la quale la Corte ha esaminato il contesto giurisprudenziale relativo alla natura giuridica delle ASP. Queste sono generalmente classificate come enti pubblici economici e, pertanto, rientrano, in virtù dell’articolo 2, comma 1, lettera a), tra i soggetti destinatari della normativa del TUSP. Questa posizione si allinea con i precedenti stabiliti dalle Sezioni regionali della Toscana (n. 97/2023/PASP) e della Puglia (n. 103/2024/PASP).
In aggiunta, anche per le ASP riconosciute come enti pubblici non economici regionali, la Corte ha riaffermato l’applicabilità del TUSP. Questo è stato ulteriormente avvalorato dalla Sezione regionale dell’Emilia Romagna (n. 84/2024/PASP), la quale ha richiamato l’articolo 1, comma 2, del Decreto Legislativo n. 165/2001 e l’articolo 2 del TUSP, che autorizzano tali enti a richiedere pareri alle Sezioni regionali di controllo.
Nel merito, la Sezione ha fornito un parere negativo riguardo alla proposta dell’ASP di acquisire una partecipazione minoritaria (5%) in una società di servizi sociosanitari. Le motivazioni di tale diniego risiedono nella mancanza di un’analisi economico-finanziaria adeguata, nell’assenza di un piano industriale a medio-lungo termine e nell’insufficiente considerazione di alternative al modello in house, come l’affidamento tramite gara pubblica.
In conclusione, la Corte ha ribadito l’obbligo per le ASP di predisporre annualmente i documenti di razionalizzazione previsti dall’articolo 20, comma 1, del TUSP. In quanto enti pubblici, le ASP sono tenute a rispettare integralmente gli obblighi di trasparenza, razionalizzazione e monitoraggio delle partecipazioni pubbliche stabiliti dalla normativa vigente.