Un’ordinanza della Cassazione ribadisce che è dovuto il risarcimento danni se non s’indicano gli orari del contratto part-time.
L’orario di un contratto di lavoro part-time può essere:
- Verticale: quando il lavoratore svolge 8 ore lavorative al giorno, ma solo in alcuni giorni della settimana, del mese o dell’anno;
- Orizzontale: quando il lavoratore svolge l’attività lavorativa per tutta la settimana, ma per un orario ridotto (solitamente 4 o 5 ore giornaliere);
- Mista: quando c’è la combinazione delle due modalità precedenti.
La modulazione dell’orario può essere modificata solo ed esclusivamente tramite apposite clausole nel contratto. Il tema della distribuzione delle ore di lavoro ha creato non poche controversie in passato, ma l’ordinanza della Cassazione mette un po’ d’ordine sul tema.