L’incentivo Giovani under 36 promuove l’occupazione giovanile stabile. Consiste in uno sgravio contributivo per i datori di lavoro che assumono giovani con meno di 36 anni, sia per nuove assunzioni a tempo indeterminato che per trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato.
Le assunzioni riguardano giovani che non hanno compiuto 36 anni al momento dell’instaurazione del rapporto di lavoro e che nella loro vita non sono mai stati occupati a tempo indeterminato con il medesimo o con altro datore di lavoro.
A chi è rivolto?
- Datori di lavoro privati.
Sono escluse le imprese del settore finanziario e i datori di lavoro domestico.
Rapporti di lavoro incentivati
- Nuovi contratti a tempo indeterminato.
- Trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato.
- Assunzioni a tempo indeterminato a scopo di somministrazione, anche se la prestazione lavorativa è resa verso l’utilizzatore nella forma a tempo determinato.
Sono esclusi:
- contratti di apprendistato;
- contratti di lavoro domestico;
- contratti di lavoro intermittente o a chiamata (articoli da 13 a 18 del decreto legislativo 81/2015);
- prestazioni di lavoro occasionale (art. 54bis del decreto legge 50/2017);
- contratti di lavoro a tempo indeterminato di personale con qualifica dirigenziale;
- prosecuzioni di contratto al termine del periodo di apprendistato e assunzioni ex art. 1, commi 106 e 108 della legge di bilancio 27 dicembre 2017, n. 205.
Come funziona?
L’esonero contributivo è riconosciuto nella misura del 100%, per un importo massimo pari a 6 mila euro l’anno e per un periodo massimo di 36 mesi.