Entro il 15 aprile, i Comuni italiani devono approvare le aliquote per l’addizionale comunale all’IRPEF, adeguandosi alle novità introdotte dalla legge di Bilancio 2025 (legge 207/2024).
Dal 2025, gli scaglioni di reddito IRPEF a livello nazionale sono ridotti a tre. I Comuni possono scegliere se adeguarsi ai tre scaglioni nazionali o mantenere, per un periodo transitorio di tre anni (2025-2027), la precedente articolazione su quattro scaglioni.
I Comuni con aliquota unica non devono deliberare e coloro che hanno già deliberato con misure conformi alle nuove disposizioni non devono intervenire.
Le delibere devono essere pubblicate sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) entro il 20 dicembre per avere effetto dal 1° gennaio dell’anno successivo. I Comuni possono prevedere soglie di esenzione, applicando l’addizionale all’intero reddito se la soglia viene superata e le stesse devono basarsi solo su requisiti reddituali.