Il decreto, entrato in vigore il 25 febbraio 2025, rappresenta il diciottesimo correttivo per l’armonizzazione contabile ed aggiorna gli schemi di bilancio e i principi contabili in linea con la governance economica europea per il periodo 2025-2029.
Fondo obiettivi di finanza pubblica:
- Viene istituito il piano finanziario “Fondo obiettivi di finanza pubblica” (U.1.10.01.07.001).
- Questo fondo è destinato all’accantonamento dei contributi per la finanza pubblica e sarà incluso nella missione 20 della parte corrente della spesa.
- Per il bilancio di previsione 2025/2027, il fondo deve essere registrato entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto di riparto, tramite variazione di bilancio.
- A partire dal bilancio 2026/2028, il fondo sarà incluso nell’allegato A/1 relativo alle risorse accantonate del risultato di amministrazione presunto.
- La rappresentazione del fondo nel prospetto varia a seconda della situazione di avanzo o disavanzo dell’ente.
- Enti con risultato negativo: il fondo contribuisce al ripiano anticipato del disavanzo.
- Enti in avanzo: l’importo è accantonato e utilizzabile dopo la verifica di preconsuntivo.
Equilibrio di bilancio:
- A livello di rendiconto, viene chiarito che l’equilibrio di bilancio è il saldo tra entrate e spese di competenza finanziaria, inclusi utilizzi di avanzo e recupero di disavanzo, nonché utilizzi del fondo pluriennale vincolato.
- A partire dal 2025, Comuni, Province e Città metropolitane devono raggiungere l’equilibrio (W2) superiore a zero.
- Il fondo obiettivi di finanza pubblica, confluito nel risultato di amministrazione, non va rilevato tra gli accantonamenti in contabilità economico-patrimoniale.
Semplificazioni nella gestione della cassa vincolata:
- Il decreto recepisce le semplificazioni introdotte dal Dl 60/2024, estendendo i vincoli di competenza alla cassa solo per mutui e trasferimenti, non per vincoli di legge.
Il decreto mira a una maggiore trasparenza e uniformità nella contabilità degli enti locali. L’istituzione del “Fondo obiettivi di finanza pubblica” rappresenta una novità significativa per la gestione dei contributi alla finanza pubblica e le semplificazioni nella gestione della cassa vincolata agevolano gli enti.