La delibera n. 102 del 19 marzo 2025 dell’Autorità Nazionale Anticorruzione ha chiarito alcuni aspetti fondamentali relativi alla remunerazione dei servizi di ingegneria e architettura negli appalti pubblici.
L’ANAC ha ribadito che le tariffe ministeriali rappresentano un parametro vincolante e inderogabile per la determinazione dei compensi negli appalti di servizi di ingegneria e architettura. I compensi per i servizi di ingegneria e architettura non possono essere subordinati all’ottenimento del finanziamento per il progetto.
Le attività propedeutiche alla redazione del Documento di Fattibilità delle Alternative Progettuali (DOCFAP) rientrano nei servizi di ingegneria e architettura e devono essere remunerate secondo le tariffe ministeriali, non con somme forfettarie. Il DOCFAP, inoltre, è un documento che deve essere affidato separatamente al PFTE (progetto di fattibilità tecnico economica).
L’ANAC ha sottolineato che le stazioni appaltanti sono tenute ad agire in autotutela per garantire il rispetto della normativa.