Una svolta importante nel panorama dei servizi catastali è stata annunciata dalla Conferenza Stato-Città e Autonomie locali il 20 giugno 2025. A partire dal 1° luglio 2025, il processo di deposito dei frazionamenti catastali dei terreni presso i Comuni subirà una significativa modifica.
In attuazione dell’articolo 30, comma 5-bis, del Dpr. 380/2001, introdotto dal Dlgs. n. 1/2024, l’onere del deposito passerà direttamente all’Agenzia delle Entrate.
Come Funzionerà il Nuovo Sistema
I professionisti incaricati trasmetteranno gli atti per via telematica all’Agenzia delle Entrate. Sarà poi l’Agenzia stessa a occuparsi del deposito presso i Comuni, utilizzando il Portale per i Comuni. Questo cambiamento mira a snellire la procedura e a ridurre gli adempimenti a carico di cittadini e professionisti, inserendosi pienamente nel percorso di digitalizzazione dei servizi catastali.
Obbligatorio il Nuovo Software Pregeo 10
Per garantire la piena operatività del nuovo sistema, è stata rilasciata la versione “10.6.5 – Apag 2.15” del Software Pregeo 10. L’utilizzo di questa nuova versione sarà obbligatorio a partire dal 1° luglio 2025, la medesima data di entrata in vigore delle nuove modalità di deposito.
Tipologie di Atti Interessati
Le nuove modalità di deposito diretto riguarderanno specifiche tipologie di atti di aggiornamento presentati per via telematica:
- Tipi di frazionamento (FR)
- Atti di aggiornamento misti (FM)
- Tipi mappali con stralcio di corte (SC)
Comunicazione e Attestazione: Un Processo Semplificato
Un’altra novità rilevante riguarda la comunicazione dell’avvenuto deposito. Sarà l’Agenzia delle Entrate a curare la trasmissione di tale comunicazione al Comune tramite Posta Elettronica Certificata (PEC), sostituendo di fatto la precedente attestazione comunale. I professionisti incaricati riceveranno una copia della comunicazione di avvenuto deposito, la ricevuta di consegna e la documentazione attestante l’approvazione dell’atto di aggiornamento catastale.
Cosa Resta Invariato
È importante sottolineare che le attuali modalità operative rimarranno invariate per tutte le altre tipologie di atti di aggiornamento e per i casi di trasmissione su supporto informatico. La modifica si concentra specificamente sui frazionamenti catastali dei terreni presentati in via telematica, come elencato in precedenza.