La Corte dei conti, Sezione di controllo dell’Emilia-Romagna, con la Deliberazione n. 78/2024, ha posto l’accento su un aspetto cruciale della gestione finanziaria degli enti locali: la corretta applicazione dei principi contabili riguardo al fondo rischi da contenzioso.
Principio della Deliberazione: La presenza di un fondo rischi a zero rappresenta una criticità significativa. Gli enti locali sono chiamati a effettuare una ricognizione dettagliata delle cause pendenti, monitorata attentamente dall’organo di revisione, il quale ha il compito di attestare la congruità degli accantonamenti. Questo controllo è essenziale per evitare che l’ente si trovi impreparato di fronte a possibili esiti negativi dei contenziosi, che potrebbero comportare spese legali e risarcitorie.
Obblighi dell’ente e dell’organo di revisione: È imperativo che l’ente formuli un atto deliberativo che formalizzi la ricognizione delle cause in corso, mentre l’organo di revisione deve assicurare che gli accantonamenti siano congrui, soprattutto in relazione al risultato d’amministrazione a rendiconto. Tale attenzione non solo tutela l’ente da futuri impegni finanziari imprevisti, ma è anche fondamentale per preservare gli equilibri di bilancio e garantire una gestione responsabile e trasparente delle risorse pubbliche.