Rottamazione double face per i comuni. La nuova definizione agevolata dei carichi affidati agli agenti della riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022 potrà produrre vantaggi per i bilanci municipali, consentendo il recupero di quote riferite a ruoli datati e di incerta esigibilità.
Grazie al meccanismo previsto dalla Manovra (comma 231) i contribuenti potranno rottamare interessi, sanzioni, interessi di mora e somme maturate a titolo di aggio, versando ai comuni solo le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso spese per le procedure esecutive e per la notifica della cartella.
Ma si tratta comunque di un’operazione “imposta” ai sindaci che crea una disparità di trattamento sia tra comuni, perché chi ha utilizzato l’ingiunzione di pagamento o non ha affidato ad Agenzia delle entrate-Riscossione gli accertamenti esecutivi non sarà interessato alla rottamazione, sia tra contribuenti, perché lo stesso debito fiscale/patrimoniale subirà un trattamento diverso a seconda delle modalità di riscossione scelte dal comune.