La direttiva riguarda la gestione degli importi residui derivanti dal finanziamento degli avvisi pubblici a lump sum previsti dalle misure della M1C1 del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Gli enti hanno a disposizione risorse straordinarie ed eccezionali per la trasformazione digitale, e la direttiva mira a garantire che tali risorse vengano spese in modo efficace per incrementare la digitalizzazione dei servizi e dei processi. Gli importi residui sono le somme forfettarie concesse (lump sum) con decreti di finanziamento non utilizzate dal soggetto attuatore per la realizzazione del progetto.
La direttiva fornisce principi guida per l’utilizzo appropriato ed efficiente di tali risorse residue, suggerendo agli enti di utilizzarle per ulteriori interventi di digitalizzazione, progetti formativi, comunicazione e pubblicità degli interventi, e integrazione di altri interventi con fondi europei, nazionali e regionali. Il monitoraggio dell’attuazione della direttiva è affidato al Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri.