La delibera riguarda un’istanza di parere presentata da OICE, associazione di categoria delle organizzazioni di ingegneria e consulenza tecnico-economica, in merito alla procedura di gara avviata dal Consorzio di Bonifica Centro Bacino Saline per l’affidamento di servizi di ingegneria e progettazione.
La contestazione principale riguarda la clausola del disciplinare che subordina l’erogazione dei compensi all’ottenimento del finanziamento.
L’ANAC ribadisce che i compensi per i servizi di ingegneria e architettura non possono essere subordinati all’esito della richiesta di finanziamento, in quanto ciò violerebbe il principio di legalità e trasparenza sancito dall’art. 191 del TUEL e dalla giurisprudenza della Corte dei Conti.
Tale subordinazione compromette anche il principio dell’equo compenso, previsto dalla legge n. 49/2023, che impone il riconoscimento di un compenso non inferiore alle tariffe ministeriali, considerate vincolanti e inderogabili per la determinazione dei corrispettivi negli appalti di servizi di ingegneria e architettura, conformemente alle modifiche normative introdotte dal d.lgs. n. 36/20231.
Il DOCFAP è considerato prodromico alla progettazione e non può essere affidato congiuntamente al primo livello progettuale, ma deve essere gestito con una procedura separata.
I bandi di gara devono prevedere una copertura finanziaria certa prima dell’affidamento degli incarichi, in conformità agli artt. 97 e 81 della Costituzione, per garantire il buon andamento e la sostenibilità finanziaria degli interventi pubblici.
La stazione appaltante (S.A.) ha operato in modo non conforme alla normativa vigente per i seguenti motivi:
- Subordinazione dei compensi professionali all’esito della domanda di finanziamento.
- Remunerazione forfettaria delle attività propedeutiche alla richiesta di finanziamento, senza utilizzare le tariffe ministeriali.
- Affidamento congiunto del DOCFAP e del PFTE, in violazione della sequenza procedurale prevista dal codice dei contratti.
- L’ANAC invita la S.A. ad agire in autotutela per conformarsi alla normativa sopra richiamata.