Approvata dalla Camera la questione di fiducia del Governo in merito al decreto sostegni bis, con 444 voti favorevoli (e 51 contrari).
Il provvedimento giungerà al Senato, dove non sono attese ulteriori modifiche; entro il 24 luglio dovrà infatti essere licenziato il testo.
Il decreto prevede uno stanziamento di 40 miliardi per sostenere i danni economici e sociali della pandemia.
L’emendamento approvato in commissione Bilancio prevede novità in tema di edilizia, inserendo un fondo da cento milioni di euro per compensare le imprese impegnate nei cantieri pubblici.
Le compensazioni saranno giostrate dalle imprese, attraverso al presentazione di una richiesta alla stazione appaltante «a pena di decadenza» entro 15 giorni dall’entrata in vigore della norma. Le compensazioni riguarderanno le «lavorazioni eseguite e contabilizzate dal direttore dei lavori dal primo gennaio del 2021 fino al 30 giugno del 2021», facendo riferimento «alle singole quantità dei materiali impiegati», «eccedenti l’otto se riferite esclusivamente all’anno 2021 ed eccedenti il dieci per cento complessivo se riferite a più anni».