Gli interventi ammissibili previsti dalla misura possono riguardare, altresì, il recupero di immobili da destinare a funzioni di carattere sociale quali il sostegno alla persona in ambito di disagio psichico-fisico, sociale ed economico, biblioteche pubbliche, centri per anziani, alloggi destinati all’assistenza abitativa.
Gli immobili, aree o fabbricati, oggetto degli interventi devono essere di proprietà del Comune richiedente oppure essere di proprietà di una Azienda di Servizi alla Persona (ASP). In caso di recupero di immobili di proprietà di una ASP, l’intervento per essere ammissibile deve riguardare l’utilizzo dell’immobile per l’erogazione di servizi alla persona, e la domanda, presentata dal Comune, deve essere corredata dagli atti di competenza del Comune e dell’ASP con i quali sia evidenziato l’interesse pubblico e sociale della proposta, approvato l’intervento di sostegno alla persona predisposto dall’ASP e resi disponibili al Comune il o gli immobili da recuperare e da utilizzare a tal fine.
Nel caso di domande riguardanti il recupero di immobili da destinare all’assistenza abitativa, le stesse sono ammissibili solo in presenza di una relativa specifica graduatoria comunale per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP).