APPALTI - GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE

CONTABILITÀ – CONTENZIOSO TRIBUTARIO IN AUMENTO DEL 38%

Il contenzioso tributario è aumentato nel primo trimestre 2024. Dal rapporto sul contenzioso in questo periodo, si evince un aumento del 38,1% dei nuovi ricorsi in primo grado e una diminuzione del 2,6% dei nuovi appelli.

Le Corti di giustizia hanno ricevuto complessivamente 68.708 nuovi ricorsi, mentre i contenziosi definiti sono stati 57.293. Nel rapporto trimestrale sullo stato del contenzioso tributario sono stati forniti anche i dati relativi all’esito dei giudizi. In primo grado è risultato favorevole all’ente impositore il 47,7% dei giudizi. Sono invece stati favorevoli al contribuente il 28,3% dei giudizi. I giudizi intermedi hanno rappresentato l’8,9% delle cause.

Anche per le cause in appello, la percentuale di giudizi favorevoli all’ente impositore è stata di un valore simile a quello del primo grado, ovvero il 46,06%. Mentre la percentuale di giudizi favorevoli al contribuente è stata del 25,23%. Le cause con giudizi intermedi si attestano al 7,5%.  L’incremento del contenzioso desta la preoccupazione del ministero dell’Economia.

I problemi sono due: da una parte c’è il rischio di un fallimento Pnrr, considerato l’obiettivo del taglio delle liti che doveva essere centrato entro il 2022; dall’altra c’è l’aumento considerevole dei carichi di lavoro che rischia di impattare su una giurisdizione che, di qui a qualche anno, dovrà tagliare le Corti e il numero di giudici in servizio, innescando ritardi che potranno provocare un danno per i contribuenti. Un tema seguito attentamente dal ministero, tanto che è stato dato impulso all’agenzia delle Entrate di «trovare misure deflattive» in grado di ammortizzare questo aumento delle liti contro il Fisco.

“La cosa che un po’ ci preoccupa- ha detto il vice ministro Maurizio Leo, in occasione del Plenum del Consiglio di presidenza della giustizia tributaria, l’organo di autogoverno della magistratura del fisco- è che nei primi mesi dell’anno abbiamo visto un’implementazione dei ricorsi e quindi questo è un dato da monitorare e dovremmo fare in modo di evitare che ci sia un incremento del contenzioso ma utilizzando strumenti deflattivi”. Le precedenti misure per tagliare le liti non hanno riscosso successo fra i contribuenti, che hanno atteso la scadenza dei termini di adesione alle definizioni agevolate per presentare in massa i ricorsi.

“In questi termini- ha quindi aggiunto il vice ministro- siamo riusciti a spingere le agenzie tributarie, in particolare l’agenzia delle Entrate, a cercare il più possibile di evitare il proliferare del contenzioso quindi trovare misure deflattive”.

Ottobre 2024

lunedìmartedìmercoledìgiovedìvenerdìsabatodomenica
30 Settembre 2024
1 Ottobre 2024
2 Ottobre 2024
3 Ottobre 2024
4 Ottobre 2024
5 Ottobre 2024
6 Ottobre 2024
7 Ottobre 2024
8 Ottobre 2024
9 Ottobre 2024
10 Ottobre 2024
11 Ottobre 2024
12 Ottobre 2024
13 Ottobre 2024
14 Ottobre 2024
15 Ottobre 2024
16 Ottobre 2024
17 Ottobre 2024
18 Ottobre 2024
19 Ottobre 2024
20 Ottobre 2024
21 Ottobre 2024
22 Ottobre 2024
23 Ottobre 2024
24 Ottobre 2024
25 Ottobre 2024
26 Ottobre 2024
27 Ottobre 2024
28 Ottobre 2024
29 Ottobre 2024
30 Ottobre 2024
31 Ottobre 2024
1 Novembre 2024
2 Novembre 2024
3 Novembre 2024