Si è tenuta nella giornata di ieri, 29 maggio, una Conferenza Unificata cruciale, che ha visto al centro del dibattito temi di fondamentale importanza per il Paese, dall’emergenza legata al bradisismo nei Campi Flegrei alle alluvioni in Emilia-Romagna, Marche e Toscana, senza dimenticare la programmazione degli organici dei dirigenti scolastici e le misure per l’istruzione, sia nell’ambito del PNRR che al di fuori.
In rappresentanza dell’ANCI, erano presenti il presidente Gaetano Manfredi e il sindaco di Miggiano Michele Sperti, a testimonianza dell’impegno dei Comuni su queste delicate questioni.
Aiuti concreti per le aree alluvionate e flegree
L’ANCI ha espresso parere positivo al decreto di conversione in legge del decreto del 7 maggio 2025, che introduce ulteriori disposizioni per affrontare l’emergenza alluvioni. Si tratta di misure attese e necessarie per la ricostruzione, sia pubblica che privata, per i contributi di autonoma sistemazione, le semplificazioni sugli appalti e il sostegno economico al sistema di Protezione Civile. Un pacchetto di interventi volto a dare respiro e un concreto aiuto alle comunità colpite.
Per quanto riguarda l’area flegrea, il decreto interviene con la sospensione dei tributi, l’erogazione di contributi per la riqualificazione sismica e la ricostruzione, e un aumento del fondo per il sostegno abitativo. Misure essenziali per alleggerire il carico sui cittadini e consentire una ripresa graduale delle aree interessate dal fenomeno sismico.
Bradisismo: l’ANCI chiede continuità e proroga del personale
Nonostante il parere favorevole generale, l’ANCI ha subordinato la sua approvazione all’accoglimento di alcuni emendamenti cruciali, in particolare la richiesta di proroga di 12 mesi dell’utilizzo del personale stabilmente impegnato nelle strutture che si occupano del bradisismo nei Campi Flegrei. Una proroga già deliberata dai Comuni, come ricordato dal presidente Manfredi, e ritenuta indispensabile dato il perdurare del fenomeno. Senza personale adeguato, ha rimarcato il sindaco di Napoli, la gestione dell’emergenza sarebbe estremamente complessa. La richiesta ha trovato la disponibilità del Ministero per la Protezione Civile, in attesa di una decisione definitiva da parte del MEF.
Scuola: attenzione a specificità territoriali e PNRR
Sul fronte della scuola, l’ANCI ha espresso parere favorevole al decreto che aggiorna gli organici dei dirigenti scolastici per l’anno scolastico 2026-2027. Un’approvazione accompagnata però da una raccomandazione importante: che la programmazione regionale salvaguardi la specificità delle istituzioni scolastiche situate nei Comuni montani, nelle piccole isole e nelle aree con specificità linguistiche. Un’attenzione doverosa alle realtà più fragili e decentrate del nostro sistema educativo.
Infine, parere favorevole anche alla conversione in legge del decreto del 7 aprile 2025, relativo alle disposizioni attuative delle misure PNRR per l’avvio dell’anno scolastico 2025-2026. L’ANCI ha sottolineato la proficua collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, che ha portato all’accoglimento di emendamenti volti a semplificare e velocizzare alcune procedure PNRR per Comuni e Città metropolitane, un passo significativo per garantire l’efficacia degli investimenti e la tempestiva realizzazione dei progetti.