Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica il 23 febbraio 2023 ha reso noto l’avvio dell’iter con l’Unione Europea sulla Proposta di Decreto che incentiva la diffusione di forme di autoconsumo di Energia da fonti rinnovabili.
La Proposta di Decreto dovrà ora attendere il via libera della Commissione UE, necessario per l’entrata in vigore.
Come evidenziato dal Comunicato, la Proposta è incentrata su 2 Misure: un incentivo in tariffa e un contributo a fondo perduto. I benefici previsti riguardano tutte le tecnologie rinnovabili, quali ad esempio il Fotovoltaico, l’Eolico, l’Idroelettrico, e le Biomasse.
La Misura che permette l’erogazione di contributi a fondo perduto fino al 40% dell’Investimento riguarderà invece solo le Comunità realizzate nei Comuni sotto i 5.000 abitanti. L’Intervento potrà riguardare sia la realizzazione di nuovi impianti che il potenziamento di impianti già esistenti: in questo caso la misura è finanziata con Euro 2,2 miliardi del “Pnrr” e mira a realizzare una potenza complessiva di almeno 2 gigawatt e una produzione indicativa di almeno 2.500 gigawattora ogni anno.
Coloro che otterranno il contributo a fondo perduto potranno chiedere di cumularlo con l’incentivo in tariffa.