Il parere n. 3342 del Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT, datato 3 aprile 2025, affronta la questione del principio di rotazione negli affidamenti diretti, in particolare in relazione al lasso di tempo necessario per considerare superato un precedente affidamento.
L’articolo 49 del D.Lgs. 36/2023 stabilisce il principio di rotazione come regola generale per gli affidamenti diretti, al fine di garantire un’equa distribuzione delle opportunità.
Il quesito riguarda il tempo necessario affinché un precedente affidamento diretto non ostacoli un successivo affidamento dello stesso tipo allo stesso operatore economico. Nel caso specifico, si chiede se un tecnico che ha ricevuto incarichi dal 2003 al 2022 possa essere nuovamente incaricato direttamente per la direzione lavori di un progetto.
Il MIT chiarisce che l’articolo 49 non stabilisce un limite temporale specifico. Il criterio principale è la categoria merceologica del servizio: la stazione appaltante deve considerare se il nuovo incarico rientra nello stesso settore merceologico dei precedenti, la stazione appaltante deve anche tenere conto del comma 4 dell’articolo 49 del D.Lgs. 36/2023, qualora ne ricorrano i presupposti.
La decisione sull’affidamento diretto spetta alla stazione appaltante, che deve valutare attentamente la categoria merceologica e le circostanze specifiche del caso, tenendo conto del principio di rotazione.