Il Consiglio di Stato ha dato ragione ad Agcm in un contenzioso riguardante una proroga dell’affidamento ad Atac da parte di Roma Capitale.
Il Tar aveva dichiarato improcedibile il ricorso di Agcm, poiché al momento della decisione la proroga aveva esaurito i propri effetti. Il Consiglio di Stato ha ribadito il ruolo dell’Agcm nella tutela dell’interesse collettivo al corretto funzionamento del mercato.
L’Agcm agisce non per sanzionare ma per indirizzare il comportamento futuro delle amministrazioni. Il Consiglio di Stato ha criticato la reiterazione di proroghe brevi per aggirare il modello impugnatorio previsto per l’Autorità Antitrust.
Nel merito, il Consiglio di Stato ha ritenuto che le motivazioni addotte dal Comune di Roma per la proroga non giustificassero una “materiale impossibilità” di procedere diversamente.
Consiglio di Stato, V Sezione, sentenza n. 803/2025