Il parere dell’ANAC chiarisce un aspetto cruciale relativo ai contratti di avvalimento nelle gare d’appalto, in particolare riguardo alla dimostrazione della data di sottoscrizione.
L’ANAC, con la delibera n. 128 del 2 aprile 2025, ha stabilito che il problema della dimostrazione della sottoscrizione del contratto di avvalimento prima del termine di presentazione delle offerte può essere superato dal “recepimento” degli effetti del contratto da parte dell’impresa ausiliata.
Questo significa che anche se il contratto è stato inizialmente firmato solo dall’ausiliaria, la sua presentazione da parte dell’ausiliata con l’offerta equivale a un’appropriazione, rendendolo valido.
Il parere si riferisce a una gara per lavori di manutenzione a Roma, dove un’impresa è stata esclusa perché il contratto di avvalimento presentato non aveva una “marcatura temporale” antecedente al termine di presentazione delle offerte.
L’impresa aveva presentato un contratto firmato digitalmente solo dall’ausiliaria entro il termine, e successivamente, con il soccorso istruttorio, un contratto firmato solo dall’impresa e uno con entrambe le firme ma con data successiva.
Parere di precontenzioso n. 128 del 2 aprile 2025