Entro il 22 maggio 2025 scade il termine per Comuni, Province e Città metropolitane di iscrivere nei bilanci di previsione 2025/2027 il Fondo Obiettivi di Finanza pubblica.
Questo adempimento è conseguente alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (n. 93 del 22 aprile 2025) del decreto di riparto del 4 marzo 2025, che rende operativo il nuovo contributo previsto dalla legge 207/2024 in ottemperanza alla nuova governance europea.
Il Fondo, ripartito come segue:
- 2025: 140 milioni di euro (130 milioni per i Comuni, 10 milioni per Province e Città metropolitane)
- 2026-2028 (annuali): 290 milioni di euro (260 milioni per i Comuni, 30 milioni per Province e Città metropolitane)
- 2029: 490 milioni di euro (440 milioni per i Comuni, 50 milioni per Province e Città metropolitane)
deve essere iscritto al codice U.1.10.01.07.001 (missione 20 della spesa corrente), rispettando l’equilibrio di bilancio corrente. Non sarà possibile impegnare spese su questo fondo, e le risorse confluiranno a fine anno nella quota accantonata del risultato di amministrazione.
Gli enti in disavanzo potranno utilizzare tali risorse l’anno successivo per ripianare anticipatamente il disavanzo. Gli enti in avanzo potranno variare il bilancio per finanziare nuovi investimenti, anche prima dell’approvazione del rendiconto, previa verifica dei vincoli e aggiornamento del prospetto del risultato di amministrazione presunto.
Il decreto completo, con note metodologiche e tabelle di riparto, è disponibile sul sito del Ministero dell’economia e delle finanze – Ragioneria generale dello Stato (RGS), i cui allegati erano già stati anticipati il 12 febbraio 2025.